Le segreterie di Fim-Fiom-Uilm esprimono «soddisfazione per l’accordo sindacale sottoscritto con AnsaldoBreda che prevede il rientro in fabbrica lunedì 26 gennaio 2015 di tutti e nove i dipendenti della ditta dell’indotto Omeca per i quali era in corso una vertenza». I nove operai metalmeccanici – aggiungono Fim-Fiom-Uilm – saranno assunti con contratto a tempo determinato da altra società operante nel perimetro aziendale, e saranno impiegati fino al completamento lavori dei processi speciali nella stessa commessa ferroviaria di riferimento. Lavori importanti che, loro malgrado, gli stessi operai erano stati costretti temporaneamente ad abbandonare a causa del susseguirsi di gravi eventi (retribuzioni non versate e licenziamenti). Avvenimenti che avevano portato i lavoratori, e le scriventi organizzazioni sindacali a loro supporto, a organizzarsi con diverse iniziative di lotta condivise dall’intero stabilimento industriale con grande senso di solidarietà. I lavoratori e le lavoratrici di tutto lo stabilimento Omeca di Reggio Calabria hanno accolto favorevolmente l’accordo sottoscritto dal sindacato a tutela della dignità e del lavoro di questi operai, i quali, da molti anni oramai, svolgono la loro opera laboriosa e altamente specializzata nel settore delle produzioni ferroviarie all’interno del sito industriale assieme a tutte le altre maestranze».

AnsaldoBreda, accordo chiude vertenza nell’indotto
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