“In commissione parlamentare antimafia ci sono componenti che conducono battaglie con particolare serietà, purtroppo ci sono anche componenti, calabresi e soprattutto cosentini, che invece a volte hanno interesse a frenare su alcuni temi”. E’ quanto ha affermato Angela Napoli, già vicepresidente della commissione parlamentare antimafia della quale oggi è consulente, parlando al dibattito ‘Stop cinghiali-La giornata della libertà di stampa calabra” in corso di svolgimento a Cosenza. “La commissione antimafia – ha aggiunto la Napoli – aveva programmato una missione a Cosenza dopo il terribile omicidio del piccolo Coco’ a Cassano ma questa missione è sempre stata rinviata. Anche a me capita di proporre alcune cose trovando però molte resistenze”. La Napoli ha poi parlato del tema della libertà di stampa in Calabria che “è sempre più a rischio per la pervasivita’ della ‘ ndrangheta e dei poteri forti, anche politici, come ha dimostrato la vicenda dell’Ora della Calabria ben esplicata dalla famosa telefonata per bloccare una notizia scomoda, telefonata che non esito a definire di stampo mafioso. È ora di dire basta, è ora di avere coraggio e spirito di sacrificio per vincere una battaglia che non è solo a favore dei giornalisti ma di tutti i cittadini calabresi”.

“Stop cinghiali”, la Napoli: l’Antimafia non riesce a venire a Cosenza…
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