Il senatore calabrese di Ncd Giovanni Bilardi finisce sotto accusa nella rubrica “Tze Tze” curata dal parlamentare 5 Stelle Alessandro Di Battista sul blog di Beppe Grillo. Nel post-video sull’”impresentabile della settimana” Di Battista ricorda il fatto che su Bilardi «senatore Ncd (un partito che ha più indagati che elettori) pende una richiesta di arresto per peculato e falso ideologico. L’arresto verrà votato dal Senato della Repubblica nelle prossime settimane. Bilardi risulta indagato nell’inchiesta della Guardia di Finanza denominata “Erga Omnes”. Si tratta di un’indagine relativa all’ennesimo scandalo “Rimborsopoli” in un consiglio regionale (quello calabrese stavolta). Spese pazze che vanno dai caffè ai “gratta e vinci”, dalla benzina a consulenze di ogni tipo, dai ventilatori alle ricariche di cellulari, da gioielli, fiori, taxi e tablet fino, addirittura, al rimborso di un biglietto per uno spettacolo di lap dance! Pare poi – aggiunge il parlamentare 5 Stelle nella rubrica sul blog di Grillo – che Bilardi, da luglio a dicembre 2010, abbia speso (e messo in conto a noi cittadini) ben 33 mila euro in pasti. Ho fatto i calcoli, 33.000 euro equivalgono a 20 tonnellate di melanzane, 30.000 kg di pasta oppure 4,7 aragoste al giorno. Una buona forchetta insomma! Oltretutto Ncd è il partito sul quale si regge il governo. Il “rottamatore” della legalità e della democrazia Renzi – conclude Di Battista – sta governando solo grazie al partito più indagato della storia della Repubblica».

“Rimborsopoli”, Bilardi nel mirino del 5 Stelle “Tze Tze” Di Battista
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