Archivio mensile:settembre 2015

Inchiesta “Why not”: chiesta l’assoluzione per Adamo, Gallo e Morrone

Due condanne e tre assoluzioni: queste le richieste avanzate dal sostituto procuratore generale Massimo Lia al termine della sua requisitoria nell’ambito del processo per associazione a delinquere scaturito dalla maxi inchiesta “Why not”. Continua a leggere

Vedova tenta di uccidere autista che rifiuta le sue avances

Una vedova di 64 anni è stata arrestata dai carabinieri a Marina di Gioiosa Jonica per tentato omicidio nei confronti dell’autista di un autobus di linea in sosta. I carabinieri sono intervenuti mentre la donna, armata di un coltello con lama da 30 centimetri, cercava di colpire l’autista, un quarantenne di Catanzaro. All’origine del gesto, secondo gli investigatori, ci sarebbe stato il rifiuto dell’uomo alle avances da parte della donna. (Ansa)

Cosenza, trend positivo per il mercato del lavoro

Nel secondo trimestre del 2015 il saldo complessivo tra nuove assunzioni e uscite in provincia di Cosenza è in miglioramento rispetto a un anno fa (+4.448 in termini assoluti e +54,7%). In particolare, le comunicazioni totali di avviamento dei rapporti di lavoro in provincia sono state 46.568, con un incremento dell’8,4% in confronto al secondo trimestre del 2014. Le cessazioni complessive sono pari a 33.995, in diminuzione del 2,4% sempre rispetto al II trimestre del 2014. Continua a leggere

La Cgil: il Ponte sullo Stretto? Siamo seri…

“Una mozione di Ncd, prima firmataria l’onorevole Dorina Bianchi, fatta propria dal Governo nazionale tenta di riaprire una discussione su un’opera inutile e dannosa come il Ponte sullo Stretto il cui iter progettuale era stato bloccato nel corso della scorsa legislatura. Ora, per rispondere a grandi interessi lobbistici, si tenta di riaprire una questione che non c’entra nulla con la modernità della prospettiva dell’Area dello Stretto e con la necessità di un efficiente sistema di mobilità dell’area”. Continua a leggere

Ragazze down al lavoro in una scuola

“Lavoriamo in rete” è il nome del progetto di inserimento lavorativo per ragazzi con sindrome di Down. L’iniziativa è stata presentata nella sede del Centro servizi volontariato di Cosenza e coinvolge 13 sezione Aipd di 6 regioni del Sud Italia, 35 persone affette dalla sindrome e 13 operatori. In particolare in Calabria sono stati coinvolti 7 ragazzi. Da novembre partirà la formazione per due ragazze cosentine, Laura Gigliotti, 22 anni, e Alessia Magnelli, 27, in una scuola materna. (Ansa)