«Nelle trasmissioni Rai appare privilegiata un’unica sigla sindacale a discapito delle altre. Già in passato era stato richiesto l’intervento dell’Agcom ma non sembra cambiato nulla. A “Presa diretta” su Raitre solo alla Cgil è stata data voce per parlare del Jobs Act. Perché gli altri sindacati vengono esclusi quasi sistematicamente?». E’ quanto chiedono i parlamentari del Partito democratico Michele Anzaldi, Stefania Covello, Ernesto Magorno e Giovanna Palma, annunciando la presentazione di un’interrogazione parlamentare alla Rai. «In alcune trasmissioni Rai – spiegano i parlamentari Pd – l’unica alternanza degli esponenti sindacali ospitati sembra essere quella tra Cgil e Fiom. Eppure ci sono altri grandi sindacati con pari iscritti, se non di più, rispetto a quello guidato da Susanna Camusso. La Cgil, rispetto alla totalità degli iscritti ai sindacati, rappresenta solo una minoranza. Perché il servizio pubblico non dà spazio a tutte le voci? Perché sul Jobs Act non è stato sentito anche il parere di altri, come ad esempio la Cisl, unico sindacato a non aver scioperato neanche un’ora contro la Riforma del lavoro del governo?».

Magorno e Covello: perché la Rai privilegia la Cgil?
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