Dai registri risultava che svolgevano il servizio di assistenza a malati terminali e invalidi ma in realtà, in orario di lavoro, si recavano a trovare i propri parenti o si incontravano con amici oppure facevano lunghe soste in bar e ristoranti. Continua a leggere

“Furbetti” del cartellino all’Asp di Cosenza
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