Archivi categoria: acri

Il Gip: così Trematerra ha tradito i calabresi…

Il procuratore aggiunto della Dda di Catanzaro, Vincenzo Luberto e il sostituto Pier Paolo Bruni, titolari dell’inchiesta “Acheruntia” sfociata stamani nell’emissione di 7 ordinanze di custodia cautelare, avevano chiesto l’arresto di Michele Trematerra, ex assessore all’Agricoltura della Regione Calabria indagato per concorso esterno in associazione mafiosa e voto di scambio, ma il Gip non lo ha concesso. Continua a leggere

Tenta di bruciare viva la moglie, in manette

Ha tentato di dare fuoco alla moglie durante una lite cospargendola di benzina. Protagonista un romeno di 34 anni, Adrian Dimisca, arrestato dai carabinieri ad Acri con l’accusa di tentato omicidio. La donna, anche lei romena, è stata aggredita nel momento in cui è arrivata a casa per prendere i propri bagagli dopo che la sera prima il marito l’aveva mandata via. La donna è riuscita a fuggire e si è rifugiata in un bar. È stata ricoverata in ospedale per una serie di fratture. (Ansa)

Ospedale di Acri, Magorno: rassicurazioni da Scura

Ernesto Magorno, segretario regionale del Pd, ha visitato, questa mattina, l’ospedale di Acri, assieme al segretario cittadino Carmine Le Pera e a una rappresentanza del Circolo cittadino Pd di Acri che ha promosso l’incontro, per verificare le problematiche relative al ridimensionamento di questa struttura sanitaria. Continua a leggere

Acri aggredito a Guardavalle, inchiesta aperta dall’Antimafia

E’ stata la Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro ad aprire il fascicolo di indagine sulle presunte intimidazioni che sarebbero avvenute ai danni dei giocatori dell’Acri prima della partita di Eccellenza con il Guardavalle, partita poi non giocata per la decisione dei cosentini di non entrare in campo. Continua a leggere

Calcio violento, “giallo” alla partita Guardavalle-Acri

Giallo sulla partita Guardavalle-Acri valevole per il campionato di Eccellenza. Secondo quanto riporta Il Quotidiano il match non si è disputato a causa del ritiro dal campo di gioco dell’Acri, che ha motivato l’abbandono con l’aggressione che un proprio tesserato avrebbe subito all’ingresso della squadra negli spogliatoi. Ricostruzione invece smentita dal Guardavalle, che ha lamentato la mancanza di rispetto da parte del sodalizio cosentino. I vertici della società dell’Acri hanno annunciato altre analoghe decisioni nel caso dovessero in futuro ripetersi episodi simili.