Dopo aver “sbancato” ai David, continua a fare incetta di premi il film “Anime nere” di Francesco Munzi, viaggio nel cuore della ‘ndrangheta arcaica dell’Aspromonte. Continua a leggere

Dopo aver “sbancato” ai David, continua a fare incetta di premi il film “Anime nere” di Francesco Munzi, viaggio nel cuore della ‘ndrangheta arcaica dell’Aspromonte. Continua a leggere
«Vince Francesco Munzi, soprattutto: ha fatto il film che voleva fare, e dentro c’è tutta la sua bravura e la sua sensibilità artistica. Ma accanto a lui vince la Rubbettino, e Florindo Rubbettino, che ha sostenuto il progetto di un libro, prima, e di un film dopo. E poi, libro e film vanno oltre, superano la loro natura artistica per diventare fatto sociale, facendo vincere quella Calabria considerata senza speranza: la Calabria delle rughe della Locride, dei balzi d’Aspromonte. Vincono gli Africoti, i locridei che hanno dato il meglio di loro stessi perché Munzi realizzasse la sua opera». Continua a leggere
«Il trionfo ai David di Donatello delfilm “Anime nere”, tratto dal romanzo omonimo di Gioacchino Criaco edito da Rubbettino, deve farci riflettere sul ruolo fondamentale della cultura per il riscatto della Calabria. Al di là delle polemiche sulla “lettura” che romanzo e film danno della realtà calabrese, emerge un dato: in Calabria è possibile fare buona scrittura, buona editoria, buon cinema». Continua a leggere
“Anime Nere” di Francesco Munzi domina le candidature ai David di Donatello 2015, ricevendo ben 16 nomination nelle diverse categorie. Continua a leggere
‘Anime Nere’ di Francesco Munzi conquista gli Usa. Esaltato dal New York Times (”questo non è intrattenimento, è la vita e la morte”) al Village Voice (”suberbo”), il film esce oggi a New York e da venerdì in tutto il territorio americano dal Texas alle Hawaii, da Los Angeles a Chicago, da Miami a San Diego, da San Francisco a Dallas, da Boston a Philadelphia, in più di 40 città. (Ansa)