«Avevo perfino pensato di travestirmi da frate, per non farmi prendere». Lo ha detto ai poliziotti Daniele Lamanna, arrestato ieri sera a Trenta. Continua a leggere

«Avevo perfino pensato di travestirmi da frate, per non farmi prendere». Lo ha detto ai poliziotti Daniele Lamanna, arrestato ieri sera a Trenta. Continua a leggere
Gli agenti della squadra mobile di Cosenza hanno arrestato Daniele Lamanna, di 41 anni, ricercato per l’omicidio di Luca Bruni, il presunto boss della ‘ndrangheta cosentina scomparso il 3 gennaio 2012 e il cui cadavere è stato trovato recentemente. Continua a leggere
I carabinieri del Reparto operativo di Cosenza e la Squadra mobile hanno arrestato Maurizio Rango, 38 anni, e Franco Bruzzese (47), ritenuti “reggenti” della cosca “Rango-Zingari”, egemone in provincia di Cosenza, accusati dell’omicidio di Luca Bruni, scomparso il 3 gennaio 2012 e il cui cadavere è stato trovato recentemente. Continua a leggere
Lo scheletro di un uomo è stato trovato dai carabinieri del Reparto operativo di Cosenza sotto un metro di terra in un campo situato alla periferia di Castrolibero, comune alle porte del capoluogo di provincia. Continua a leggere
La deputata M5S Dalila Nesci è tornata sulla vicenda della rimozione della videosorveglianza dall’abitazione crotonese del pm antimafia Pierpaolo Bruni, avvenuta su iniziativa del prefetto Maria Tirone. Continua a leggere
«Il Coordinamento nazionale antimafia Riferimenti chiede agli organismi preposti un’immediata rotazione tra i funzionari di polizia giudiziaria addetti alle varie indagini e in particolare modo collegati ai pm a rischio attentati a Reggio Calabria». Continua a leggere
I senatori del Movimento 5 Stelle Francesco Molinari, Giuseppe Vacciano, Laura Bottici, Luigi Gaetti e Ivana Simeoni, hanno presentato una interrogazione parlamentare al ministro dell’Interno Angelino Alfano per chiedere un «immediato piano di servizio di scorta e videosorveglianza per il pm della Dda di Catanzaro, Pierpaolo Bruni». Continua a leggere
C’è un magistrato reggino che le cosche vorrebbero colpire con 200 chili di tritolo. C’è un magistrato crotonese che la ‘ndrangheta progettava di uccidere con un attentato su una strada statale e nonostante questo si è visto togliere la videosorveglianza vicino casa da una decisione della prefettura. Continua a leggere
«La rimozione delle telecamere di videosorveglianza dall’abitazione a Crotone del pm antimafia Pierpaolo Bruni è avvenuta, a quanto pare, su iniziativa del prefetto, Maria Tirone. Dopo la recente notizia del piano di morte destinato al magistrato, non si comprende in alcun modo l’attuale mancanza di quelle telecamere». Continua a leggere
“Il pm a rischio protetto meno di un ministro”. E’ quanto scrivono i giornalisti Giovanni Tizian e Nello Trocchia in un articolo apparso sul sito dell’”Espresso” dedicato alle inquietanti vicende che stanno riguardano il magistrato Pierpaolo Bruni, uno dei più attivi nel contrasto alla criminalità organizzata. Continua a leggere