Alcuni attivisti del Comitato ambientale presilano hanno occupato simbolicamente e pacificamente il Municipio di Celico per protestare contro l’utilizzo della discarica allocata nel territorio comunale. Continua a leggere

Alcuni attivisti del Comitato ambientale presilano hanno occupato simbolicamente e pacificamente il Municipio di Celico per protestare contro l’utilizzo della discarica allocata nel territorio comunale. Continua a leggere
«Quanto è emerso dall’incontro avvenuto a Catanzaro, a cui, oltre al Comitato Ambientale Presilano, hanno preso parte i sindaci della Presila, un consigliere regionale, i tecnici responsabili del Dipartimento ambiente, e un cospicuo e ingiustificabile spiegamento di forze dell’ordine, ci lascia con l’amaro in bocca». Continua a leggere
«Questo territorio umiliato dal business dei rifiuti e abbandonato dalla politica, ha bisogno di una svolta, è arrivato il momento, ora o mai più». Continua a leggere
«Le linee guida del nuovo Piano Rifiuti assegnano milioni di euro ai privati, incaricati di tenere in piedi il sistema rifiuti nelle more della realizzazione della nuova impiantistica pubblica. Tra questi privati c’è anche la Mi.ga srl, che gestisce la discarica di Celico e che riceverà oltre 13 milioni di euro nei prossimi due anni». Continua a leggere
«Nei giorni scorsi abbiamo firmato la petizione popolare, portata avanti dal Comitato Ambientale Presilano e sostenuta e sottoscritta da migliaia di cittadini, per chiedere il ritiro dell’Aia– l’Autorizzazione Integrata Ambientale – rilasciata illegittimamente dalla Regione Calabria alla società privata che gestisce la discarica di Celico, la Mi.Ga srl posseduta dalla famiglia Vrenna di Crotone – per la chiusura definitiva della discarica che insieme alle altre discariche dismesse e mai bonificate sta devastando l’ambiente, il paesaggio e la salute dei cittadini presilani e, soprattutto, per chiedere con forza un piano regionale che preveda una gestione pubblica e partecipata del ciclo dei rifiuti». Continua a leggere
Molte persone hanno partecipato alla manifestazione di protesta per chiedere la chiusura della discarica di Celico. Continua a leggere
«Domani sabato 24 ottobre la Presila alzerà la testa e da Spezzano della Sila a Celico, un grande corteo popolare sfilerà e chiederà – con un ultimatum alla Regione Calabria – il ritiro dell’Autorizzazione integrata ambientale in autotutela dell’impianto nocivo e illegale di contrada San Nicola di Celico». Continua a leggere
Il Comitato Ambientale Presilano ha depositato alla Regione le firme, 8mila, per il ritiro dell’Aia per la discarica di Celico. Continua a leggere
«Secondo quanto disposto con nota numero 288922 il 2 ottobre dalla Regione, la discarica di Celico non avrebbe dovuto essere aperta al conferimento degli scarti di lavorazione e utilizzo dell’impianto di trattamento. Oggi, in compagnia dello stesso sindaco di Celico, Antonio Falcone, gli attivisti del Cap hanno invece “scoperto” che il conferimento continua! Una presa in giro semantica contenuta nella disposizione regionale che vieta il conferimento solo a ditte private (e pubbliche) inserite nel “circuito pubblico dei rifiuti”, mentre sembra permetterebbe il conferimento dei rifiuti provenienti da impianti privati. Ma da dove venivano i rifiuti trasportati dai camion stamattina?». Continua a leggere
«L’assemblea pubblica del 1° ottobre ha ritenuto che non fosse utile avviare da subito un blocco e invece utile l’allestimento di un presidio informativo allo svincolo della Statale 107 di Celico». Continua a leggere