«Bene ha fatto il prefetto di Reggio Calabria, Claudio Sammartino, a intensificare le misure di vigilanza e di controllo nei confronti della cooperativa dei giovani della Valle del Marro che gestiscono da dieci anni i terreni confiscati alla ‘ndrangheta nella Piana di Gioia Tauro». Continua a leggere
Con la sottoscrizione al ministero dello Sviluppo Economico di un “Memorandum of understanding” tra i rappresentanti del Gruppo de Masi e delle tre banche Unicredit, Mps e Bnl-Bnp, sono state poste solide basi per concludere positivamente il contenzioso in materia legale e finanziaria che da molti anni li vedeva contrapposti. Continua a leggere
«Michele Albanese e Nino De Masi, un giornalista e un imprenditore. Vivono e testardamente lavorano nella Piana di Gioia Tauro. Ambedue sotto scorta. L’ultimo giorno dell’anno danno gli auguri, con una lunga nota, ai ragazzi delle loro scorte. Un bel pensiero, ricco di umanità e di considerazione per persone che lavorano pesantemente, in condizioni spesso difficili e sicuramente con un salario di poco sufficiente a vivere». Continua a leggere
«Il governo dica da che parte sta, senza più nascondersi e rinviare». E’ quanto scrive la parlamentare 5 Stelle Dalila Nesci in un post sul blog di Beppe Grillo nel quale commenta la vicenda dell’imprenditore calabrese Nino De Masi. Continua a leggere
«Questo governo è chiacchiere e distintivo: noi siamo con Antonino». Continua a leggere
«Se le banche coinvolte nel caso De Masi non rispetteranno quanto deciso dalla magistratura, gli uomini e le donne di “Libera” ritireranno i conti correnti da questi istituti». Continua a leggere
«I lavoratori della De Masi di Gioia Tauro sono arrivati al quarto giorno di sciopero della fame, un gesto estremo deciso a poche settimane dalla chiusura della fabbrica e dal loro licenziamento». Continua a leggere
Il Governo ha promosso una riunione al ministero per lo Sviluppo economico, a Roma, per esaminare la vertenza dell’azienda De Masi Costruzioni di Gioia Tauro i cui dipendenti stanno facendo lo sciopero della fame da tre giorni per protestare contro i licenziamenti. Continua a leggere
«Non rinuncerò mai alla mia dignità di essere un uomo libero senza padroni e padrini, voglio e pretendo giustizia, lo griderò forte e combatterò sino all’ultimo mio respiro per ottenerla: lo devo a me stesso, alla mia famiglia e ai miei dipendenti». Continua a leggere
Il Coordinamento di Libera della Piana di Gioia Tauro annuncia per domani pomeriggio la visita di don Luigi Ciotti ai lavoratori della società De Masi, che da tre giorni attuano lo sciopero della fame. Continua a leggere
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