Archivi categoria: ferrara

Fondi “bruciati” a Fincalabra, indaga l’Unione europea

«Mentre il presidente della Regione, Mario Oliverio, presenta il Patto per la Calabria l’Ue gli soffia da sotto il naso fondi importantissimi per lo sviluppo infrastrutturale del nostro territorio». Lo afferma l’europarlamentare del M5S Laura Ferrara. Continua a leggere

Inchiesta petrolio in Basilicata, denuncia 5 Stelle: in Calabria smaltite scorie pericolose

«L’incubo del disastro ambientale e dei pregiudizi alla salute dei cittadini, secondo quanto sta emergendo dall’inchiesta sui rifiuti petroliferi lucani, è il vero volto di quello che volevano farci credere un sogno fatto di ricchezza, lavoro e benessere per tutti». Continua a leggere

“Garanzia giovani”, la Ferrara: odissea pagamenti

«La chiamano Garanzia Giovani, ma l’unica certezza che si aveva fin dall’annuncio del progetto è che l’iter per il pagamento sarebbe stato un’odissea. Sono diverse le segnalazioni che ci sono arrivate e continuano ad arrivare da parte dei beneficiari del programma di tirocinio in attesa di veder finalmente versato il corrispettivo dovuto». Continua a leggere

La 5 Stelle Ferrara: Sorical “fuorilegge”

La Sorical viola le normative dell’Unione europea. Lo denuncia l’eurodeputata calabrese del Movimento 5 Stelle Laura Ferrara commentando le ultime comunicazioni che Sorical, società di gestione dell acque in Calabria, ha inviato ai Comuni morosi circa i drastici provvedimenti che adotterà se le amministrazioni non provvederanno a regolarizzare le proprie posizioni debitorie entro il 14 luglio. Continua a leggere

Fondi europei, i 5 Stelle: torna il triste passato…

«Preoccupano le dichiarazioni della commissaria Cretu circa i ritardi e i rischi per le regioni del sud, in particolare Campania e Calabria, sulla programmazione 2014-2020. Gli errori del passato e i milioni di euro tornati indietro non hanno insegnato niente a questa classe politica: i programmi operativi presentati dalle due regioni hanno bisogno di una “revisione profonda”». Continua a leggere

Depurazione, Calabria “canaglia”: commissario alle porte

La Calabria ha solo un mese per attenersi «agli obblighi imposti dalla legge di stabilità in materia di individuazione degli enti di governo d’ambito per la gestione del servizio idrico sul territorio (ex Ato)». Il rischio è il commissariamento del settore del trattamento delle acque e della depurazione. Lo annuncia la parlamentare europea Cinque Stelle Laura Ferrara. “La Calabria – scrive Laura Ferrara – è in coda alla lista delle regioni italiane per qualità della depurazione delle acque dei Comuni. Troppi sono ancora gli impianti obsoleti, malfunzionanti o incompleti, tanti quelli sottoposti a sequestro per anomalie e irregolarità. Sembra quasi impossibile scampare il commissariamento, e ad avallare la necessità di apporre la firma al decreto per la sua attuazione, ci sono le sanzioni dell’Unione europea per il mancato superamento delle criticità ambientali create dall’inquinamento di fiumi, torrenti e anche del mare. Sono ben tre le procedure d’infrazione con relativa condanna 2004/2034, 2009/2034 e la numero 2014/2059, per la violazione della medesima direttiva. È questo – aggiunge l’europarlamentare 5 Stelle – il periodo in cui ci si ricorda che la Calabria non ha e non avrà ancora per tanto tempo, ‘un mare da bere’. Un problema annoso ma per il quale si potrebbero individuare specifiche responsabilità. Ne ha fin troppe la classe politica, di ieri e di oggi. Troppo spesso disattenta rispetto alla corretta gestione delle acque e a quanto pare per niente consapevole di quanto un’ottimale gestione della depurazione sia necessaria tanto per l’ambiente quanto per la salute dei cittadini. Eppure di soldi anche da parte dell’Europa ne sono arrivati e non pochi. Per i periodi 2000-2006 e 2007-2013 i programmi regionali della Calabria, cofinanziati dal Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr), hanno stanziato 197 milioni di euro per progetti relativi al trattamento delle acque reflue in Calabria, così come ci informava ad agosto scorso la Commissione in seguito a una mia interrogazione. Nonostante questa pioggia di finanziamenti poche sono state le reali opere terminate o avviate. Nonostante il quadro dal punto di vista ambientale sia totalmente fallimentare, Oliverio nella sua mini giunta non ha previsto un assessore all’ambiente, ruolo primario viste le diverse emergenze sia dal punto di vista dei depuratori che dello smaltimento dei rifiuti. Bisognerà aspettare il famoso nuovo statuto tanto invocato dal neo governatore della Calabria e nel frattempo l’unica certezza – conclude la Ferrara – è che dal primo gennaio l’Italia si trova a pagare una sanzione di 21 milioni di euro i quali evidentemente aumenteranno il prossimo anno”.

Chiude sede della Regione a Bruxelles, la 5 Stelle Ferrara: si certifica un fallimento

«Apprendo da alcuni giornali locali che è intenzione del presidente Oliverio chiudere una sede che di fatto non è mai stata aperta. Si tratta dell’appartamento inutilizzato di Bruxelles dalla Regione Calabria e per cui sarebbe vincolata da un contratto di locazione ancora per tutto il 2015». Continua a leggere