“C’è il rapporto tra massoneria deviata e ‘ndrangheta ancora oggi, anzi forse in termini numerici è ancora più stringente di prima”. Continua a leggere

“C’è il rapporto tra massoneria deviata e ‘ndrangheta ancora oggi, anzi forse in termini numerici è ancora più stringente di prima”. Continua a leggere
“Il dominio della ‘ndrangheta in Calabria è dato principalmente dall’elevato livello di organizzazione e oggi sposta il 20% dei voti che sono decisivi. La ‘ndrangheta è il primo partito in Calabria perché dà risposte che la politica non dà”. Continua a leggere
Il Gico di Catanzaro della Guardia di finanza ha eseguito in Calabria e in altre regioni 68 ordinanze di custodia cautelare emesse dal Gip di Catanzaro, su richiesta della Dda, contro i componenti di un’organizzazione internazionale di trafficanti di droga controllata dalla ‘ndrangheta che avrebbe importato tonnellate di cocaina dalla Colombia. Continua a leggere
Sono partite da un troncone dell’inchiesta sull’omicidio di Angelo Vassallo, il sindaco-pescatore di Pollica (Salerno) ucciso nel 2010, le indagini dirette dalla Dda di Catanzaro sulla cosca Muto della ‘ndrangheta che hanno portato all’operazione “Frontiera”, con l’arresto da parte dei carabinieri di 58 persone. Continua a leggere
di Luciano Regolo
Sono giorni tristi per la stampa calabrese. La vicenda dell’inchiesta reggina sull’intreccio tra politica, ‘ndrangheta e massoneria, ha aperto un nuovo squarcio anche sul pericoloso e costante disegno di certi poteri occulti di addomesticare a proprio piacimento l’informazione locale. Continua a leggere
«Prima ancora della politica e della ’ndrangheta, il problema della Calabria sono i quadri della pubblica amministrazione». Continua a leggere
«Ci sono state riunioni tra importanti personalità per evitare che venissi a Catanzaro». Continua a leggere
«La ‘ndrangheta è diventata referente della famiglia Gambino di New York». Continua a leggere
«In Calabria c’è una gestione mafiosa della sanità, lo possiamo dire dopo le tante denunce puntuali fatte dal Movimento Cinque Stelle in questi anni sulla malagestione e gli abusi nel settore». Continua a leggere
Beni mobili, immobili e disponibilità finanziarie per un milione di euro sono stati sequestrati dalla Guardia di finanza di Cosenza al reggente di una cosca del cosentino e a un suo parente anch’egli ritenuto affiliato al sodalizio criminale. Continua a leggere