Due persone – madre e figlio – sono rimaste ferite nella notte in un agguato a Guardavalle, in provincia di Catanzaro. Continua a leggere

Due persone – madre e figlio – sono rimaste ferite nella notte in un agguato a Guardavalle, in provincia di Catanzaro. Continua a leggere
Un boscaiolo sessantenne, Pietro Procopio, è stato assassinato oggi a Guardavalle, nel catanzarese, a colpi di fucile. L’agguato è stato compiuto in località Elce della Vecchia, una zona di montagna. Secondo una prima ricostruzione fatta dai carabinieri della Compagnia di Soverato intervenuti sul posto, l’uomo, a bordo della sua auto, stava rientrando a casa, a Guardavalle, quando qualcuno, probabilmente dal ciglio della strada, gli ha sparato con un fucile. (Ansa)
E’ stata la Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro ad aprire il fascicolo di indagine sulle presunte intimidazioni che sarebbero avvenute ai danni dei giocatori dell’Acri prima della partita di Eccellenza con il Guardavalle, partita poi non giocata per la decisione dei cosentini di non entrare in campo. Continua a leggere
“Ci meraviglia questo eccesso di indignazione e di zelo da parte della società acrese che nulla può rimproverare ai tesserati del Football Club Guardavalle”. Continua a leggere
«Chiediamo di essere ascoltati dal Giudice sportivo in contraddittorio con il Commissario di Campo prima di ogni decisione, precisando che se non ci dovesse essere giustizia assumeremo ogni determinazione anche in maniera eclatante». Continua a leggere
Giallo sulla partita Guardavalle-Acri valevole per il campionato di Eccellenza. Secondo quanto riporta Il Quotidiano il match non si è disputato a causa del ritiro dal campo di gioco dell’Acri, che ha motivato l’abbandono con l’aggressione che un proprio tesserato avrebbe subito all’ingresso della squadra negli spogliatoi. Ricostruzione invece smentita dal Guardavalle, che ha lamentato la mancanza di rispetto da parte del sodalizio cosentino. I vertici della società dell’Acri hanno annunciato altre analoghe decisioni nel caso dovessero in futuro ripetersi episodi simili.
Due latitanti, Franco Aloi e Nicola Tedesco, sono stati arrestati dai carabinieri a Guardavalle. I due erano ricercati da luglio 2013 perchè destinatari di una ordinanza di custodia cautelare per i reati di associazione per delinquere di tipo mafioso. I carabinieri li hanno rintracciati in una struttura alberghiera di Guardavalle. Nell’operazione sono state arrestate altre due persone per favoreggiamento.(Ansa)