Il monumento che ricorda Lea Garofalo, la testimone di giustizia uccisa dalla ‘ndrangheta nel 2009 e il cui cadavere fu dato alle fiamme, è stato danneggiato da sconosciuti a Petilia Policastro. Continua a leggere

Il monumento che ricorda Lea Garofalo, la testimone di giustizia uccisa dalla ‘ndrangheta nel 2009 e il cui cadavere fu dato alle fiamme, è stato danneggiato da sconosciuti a Petilia Policastro. Continua a leggere
«La lotta alle mafie vuol dire lavoro e scuola». Lo ha detto, a Rende all’Università della Calabria, don Luigi Ciotti, presidente di Libera, che ha partecipato alla presentazione del libro “L’alfabeto del futuro”, curato da don Ennio Stamile ed edito da Progetto 2000. Continua a leggere
Un modello civile di coraggio: una madre e una figlia che mettono al centro il senso della vita rispetto al destino di sottomissione delle donne di clan. “Lea”, diretto da Marco Tullio Giordana, è tra i film tv più attesi della stagione, in onda prossimamente su Rai1 e racconta la storia terribile di Lea Garofalo nel 2009 uccisa in un agguato organizzato dal suo ex compagno, il boss della ‘ndrangheta Carlo Cosco, e di sua figlia Denise che ha saputo trovare la forza per denunciare il padre. (Ansa)
Sono definitive le condanne per l’omicidio della testimone di giustizia Lea Garofalo uccisa a Milano il 24 novembre 2009: la Cassazione ha confermato i 4 ergastoli e la condanna a 25 anni emessi dalla Corte d’Assise d’Appello di Milano a carico dei 5 imputati, tra cui l’ex compagno Carlo Cosco. Ergastolo anche per Vito Cosco, fratello di Carlo, Rosario Curcio e Massimo Sabatino. Per l’ex fidanzato della figlia di Lea, Carmine Venturino, la condanna a 25 anni per le sue dichiarazioni. (Ansa)