Francesco Gennaro Triolo, 47 anni, denunciato nel gennaio scorso come responsabile delle minacce telefoniche ai pm antimafia di Reggio Giuseppe Lombardo e Nicola Gratteri, è stato trovato morto nel suo appartamento a Reggio. Continua a leggere

Francesco Gennaro Triolo, 47 anni, denunciato nel gennaio scorso come responsabile delle minacce telefoniche ai pm antimafia di Reggio Giuseppe Lombardo e Nicola Gratteri, è stato trovato morto nel suo appartamento a Reggio. Continua a leggere
La Corte di Cassazione ha rigettato i ricorsi di quasi tutti gli imputati del processo “Meta” che ha riguardato la ‘ndrangheta di Reggio Calabria, confermando le condanne di secondo grado. Continua a leggere
E’ un operaio, Francesco Gennaro Triolo, 47 anni, risultato in contatto con soggetti ritenuti contigui a cosche di ‘ndrangheta, l’uomo denunciato dalla Guardia di finanza di Reggio Calabria come l’autore di una serie di telefonate fatte alla stessa finanza e ai carabinieri con minacce di morte per il pm della Dda Giuseppe Lombardo e per il procuratore aggiunto Nicola Gratteri. L’uomo (nella foto) lavora in un centro di distribuzione commerciale situato vicino all’abitazione di Lombardo. (Ansa)
E’ il 47enne Francesco Gennaro Triolo l’autore delle telefonate anonime con minacce di morte indirizzate ai pm Giuseppe Lombardo e Nicola Gratteri (nella foto) della Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria. Continua a leggere
«Siamo pronti a ucciderlo». Nuova intimidazione al pm della Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria Giuseppe Lombardo. Lo scorso 2 dicembre alla Guardia di Finanza è arrivata una anonima telefonata di minacce nei confronti del magistrato antimafia: qualche settimana prima un’altra telefonata sempre alle Fiamme Gialle riferiva di un progetto di attentato nei confronti di Lombardo (nella foto) con oltre 200 chili di tritolo, episodio che ha indotto il ministero dell’Interno a potenziare il livello di sicurezza per il magistrato, oggi accompagnato dalla scorta anche in aereo. Sulla nuova intimidazione indaga la Procura di Catanzaro, competente per i fatti che riguardano i magistrati del distretto di Reggio Calabria.
«Il Coordinamento nazionale antimafia Riferimenti chiede agli organismi preposti un’immediata rotazione tra i funzionari di polizia giudiziaria addetti alle varie indagini e in particolare modo collegati ai pm a rischio attentati a Reggio Calabria». Continua a leggere
C’è un magistrato reggino che le cosche vorrebbero colpire con 200 chili di tritolo. C’è un magistrato crotonese che la ‘ndrangheta progettava di uccidere con un attentato su una strada statale e nonostante questo si è visto togliere la videosorveglianza vicino casa da una decisione della prefettura. Continua a leggere
«Esprimo al dottore Giuseppe Lombardo, unitamente a tutta la Giunta comunale, piena e totale solidarietà e vicinanza per le vili intimidazioni mafiose ricevute». Continua a leggere
Un altro magistrato antimafia nel mirino. Secondo quanto riferito da Repubblica e il Quotidiano della Calabria le cosche starebbero progettando un attentato contro il pm della Dda di Reggio Calabria Giuseppe Lombardo. Continua a leggere