Archivi categoria: marlane

Morti alla Marlane, la magistratura non si arrende

Riaprire la fase dibattimentale ed effettuare una nuova perizia: è questa la richiesta avanzata dal sostituto procuratore generale Salvatore Curcio alla Corte d’appello di Catanzaro davanti alla quale è iniziato il processo di secondo grado sulla morte di alcuni lavoratori dell’ex stabilimento tessile Marlane di Praia a Mare (Cosenza). Continua a leggere

Processo Marlane, i perché del “colpo di spugna”

Sono state depositate le motivazioni della sentenza di primo grado con la quale il 19 dicembre 2014 il tribunale di Paola ha assolto con formula piena da tutti i capi d’accusa i 12 imputati per le morti bianche degli operai e per l’inquinamento dell’area industriale della Marlane di Praia a Mare, fabbrica tessile del Gruppo Marzotto. Continua a leggere

Marlane e Crotone, ok a tavolo governativo per le bonifiche

Un Tavolo di confronto verrà a aperto a Roma, a livello governativo, sui temi della bonifica non solo per Praia a Mare ma anche per Crotone e per tutte le zone ad alto rischio ambientale. Lo ha annunciato il ministro per gli Affari regionali, Maria Carmela Lanzetta, nel corso di un incontro con i sindaci dell’Alto Tirreno cosentino. Durante l’iniziativa è stata ribadita la necessità di una bonifica che riporti il territorio ad essere “ambientalmente perfetto”.

Marlane, Rifondazione accusa: assoluzioni vergognose

«Le vicende vergognose avvenute negli stabilimenti della Marzotto in Calabria, Campania e Veneto, al pari di molte altre in cui i procedimenti giudiziari si sono conclusi senza ottenere giustizia, legano con un filo nero di morte la penisola e sono sintomatiche della inesistente e scandalosa considerazione che nei nostri tempi si ha nel mondo del lavoro e della vita stessa dei lavoratori». Continua a leggere

Marlane, la Cgil annuncia appello contro le assoluzioni

La Cgil Calabria ricorrerà in appello contro la sentenza del Tribunale di Paola che ha mandato assolti ex responsabili e dirigenti dell’ex stabilimento Marlane di Praia a Mare accusati, a vario titolo, di omicidio colposo per la morte di un centinaio di lavoratori – per l’accusa deceduti per tumori provocati dai vapori respirati durante il lavoro – e di disastro ambientale. «La Cgil – è scritto in una nota – continuerà la battaglia per la giustizia e la bonifica».