Archivi categoria: oragate

LA FALSA PERIZIA DELL’ORAGATE, UN ALTRO “SIGNALI” CINGHIALESCO

di LUCIANO REGOLO

Surreale, pirandelliana, paradossale… Si fa fatica a trovare un aggettivo che descriva sino in fondo la situazione riemersa ieri al Tribunale di Cosenza all’udienza del processo che vede imputato lo stampatore Umberto De Rose per l’oramai famigerato Oragate.  Continua a leggere

L’INCHIESTA DI REGGIO E IL LATO OSCURO DELL’EDITORIA CALABRESE

di Luciano Regolo

Sono giorni tristi per la stampa calabrese. La vicenda dell’inchiesta reggina sull’intreccio tra politica, ‘ndrangheta e massoneria, ha aperto un nuovo squarcio anche sul pericoloso e costante disegno di certi poteri occulti di addomesticare a proprio piacimento l’informazione locale. Continua a leggere

Lungaggini al processo “Oragate”, interrogazione dei 5 Stelle

«Il Governo intervenga per assicurare giustizia rispetto all’”Oragate”, lo scandalo della mancata uscita del quotidiano “L’Ora della Calabria“, per cui il 20 ottobre c’è stato un nuovo, inspiegabile rinvio del processo in cui è imputato l’ex presidente di Fincalabra, Umberto De Rose, per violenza privata». Continua a leggere

“Oragate”, nuovo rinvio: processo fermo da un anno

Un ennesimo stop. E’ stata rinviata al prossimo 5 gennaio la prima udienza del processo a carico di Umberto De Rose, accusato di tentata violenza privata nell’ambito dell’inchiesta sulla mancata uscita del quotidiano “L’Ora della Calabria” per evitare la pubblicazione della notizia dell’indagine a carico di Andrea Gentile, figlio del senatore Antonio. Continua a leggere

DE ROSE E SANSONETTI: SI CONOSCONO, MA NON SI EVITANO

di Luciano Regolo

Il carattere a bastoni delle scritte più grandi, d’un nero cupo, come i nomi degli annunci mortuari, ma anche il testo vagamente (e forse involontoriamente) riecheggiante una delle prime campagne anti-aids (“se lo conosci lo eviti”), rivisti oggi, hanno tutto l’effetto di un’autoironia beffarda… Continua a leggere

MURMURA, UN IMPEGNO OLTRE LA VITA

di Luciano Regolo Chi si aspettava la tristezza, o peggio la noia, che di solito scandiscono le commemorazioni dei notabili locali, l’altra sera a Vibo Valentia, avrà avuto una piacevolissima sorpresa. Si commemorava la figura e l’impegno di Antonino Murmura, giurista, più volte senatore e con incarichi ragguardevoli in diverse commissioni bicamerali, scomparso lo scorso 8 dicembre, festa dell’Immacolata, alla quale era stato sempre devoto, ma in quella discrezione tipica del vero credente. Continua a leggere