Il giovane Widraou Aruna, il ragazzo diciottenne richiedente asilo del Burkina Faso, al quale i sanitari dell’ospedale Pugliese-Ciaccio di Catanzaro hanno dovuto amputare gli arti inferiori a seguito di sevizie da parte degli scafisti, una volta dimesso sarà curato in una struttura a carico del Servizio sanitario nazionale, al pari dei cittadini italiani indigenti. Continua a leggere
