Calcioscommesse, quel gioco “a perdere” dei dirigenti del Montalto…

Il gioco “a perdere” di quei dirigenti di Montalto Uffugo… Dagli atti dell’inchiesta “Dirty Soccer” della Procura di Catanzaro emerge che sono almeno tre le partite ”combinate” nel senso di una sconfitta del Montalto Uffugo: quelle contro il Sorrento, il Neapolis e la Frattese. Sono i match che inguaiano il direttore sportivo del Montalto Uffugo, Francesco Molino (35 anni) e il dirigente montaltese Antonio Palermo (48 anni), entrambi colpiti dal provvedimento di ermo della polizia. Le loro posizioni – secondo gli investigatori – si muovono nell’ambito del piano “ordito” dall’organizzazione per far vincere illecitamente il campionato di serie D ai campani del Neapolis. Nelle intercettazioni allegate a ”Dirty Soccer” vengono infatti ricostruiti molti contatti dei dirigenti del Montalto Uffugo con Mario Moxedano e Antonio Ciccarone, rispettivamente presidente e ds del Neapolis. Secondo gli investigatori sono Moxedano e Ciccarone che «offrivano/promettevano a Molino Francesco e Palermo Antonio denaro o altra utilità o vantaggio, affinché la squadra del Montalto uscisse sconfitta dall’incontro di calcio di serie D girone I con la squadra del Sorrento, disputato in data 12 ottobre 14, conclusosi poi in realtà col risultato di 0 a 0, a causa dell’intervento di un terzo soggetto che – di fatto – faceva realizzare un risultato diverso da quello alterato» e successivamente «offrivano/promettevano a Molino Francesco e Palermo Antonio 30.000 euro, affinché la squadra del Montalto uscisse sconfitta dall’incontro di calcio di serie D girone I con la squadra del Neapolis, disputato il 26 ottobre 14, conclusosi poi effettivamente col risultato di 4 a 0, in favore del Neapolis». In ogni caso – annotano gli inquirenti nel provvedimento di fermo – i dirigenti del Montalto Molino (nel primo fotino in basso) e Palermo (nel secondo fotino in basso) «collaborano direttamente con Moxedano e Ciccarone, mettendosi al servizio delle finalità dell’associazione criminale. In particolare, i due danno seguito ai disegni criminali della dirigenza del Neapolis, vendendo le partite della squadra di appartenenza per procurare vantaggi, diritti e indiretti, alla predetta compagine campana». E se nel caso della partita tra Sorrento e Neapolis il “biscotto” non si perfeziona a causa di una imprevista “fuga di notizie”, nel caso del match con lo stesso Neapolis il “sistema” funziona alla perfezione…

molino montalto

palermo montalto

Un pensiero su “Calcioscommesse, quel gioco “a perdere” dei dirigenti del Montalto…

  1. carlo lupicarlo

    litalia del >>pd<<< piu MAfia LITALIA DEI SIACALI PD?? PIU MAFIA #‪#‎INTESA‬ AL POWER #‪#‎EBREI‬ #‪#‎SPUDORATI‬ PROTETTORI DI DELINCUENTI ASSASINI SPUDORATO?? STATO MAFIA? SPUDORATO PRESIDENTE?? CHE DIFENDE STI PARASITI EBREI ASSaSINI DI IDENTITA #‪#‎ CRISTIANA‬ DOVÉ LO STATO?? IL SANTO PADRE?? PROTETORE?? DEI SIACALI:. ISLAMISTI:: LINVASIONE LA FA DA PADRONE SUL #‪#‎POPOLO‬ DI ‪#‎MERDA‬ SOPRESO E PORTA AL #‪#‎MACELO‬ SOCIALE?, X SALVARE SIONISTI ‪#‎PARASITI‬ ‪#‎ESTREMISTI‬ EBREI AL ‪#‎POWER‬ >>PENA DIMORTE,>> SARA PER TUTI>> I #‪#‎CORROTI‬ E COLLUSI CASA PER CASA VERA EBREI SPUDORATI ASSASINI SANGUISUGA AMAGNA CASA MIA DIO CRISTO FA CHE SIA OGGI METIAMO FINE A CUESTO MONDO FA IL VISUVIO FACCIA LOPERA GIUSTA AMEN

    Rispondi

Lascia un commento