di Luciano Regolo
Sono giorni tristi per la stampa calabrese. La vicenda dell’inchiesta reggina sull’intreccio tra politica, ‘ndrangheta e massoneria, ha aperto un nuovo squarcio anche sul pericoloso e costante disegno di certi poteri occulti di addomesticare a proprio piacimento l’informazione locale. Continua a leggere