«Chiediamo responsabilità a chi governa. Trasporti equo-sostenibili, risorse distribuite equamente in rapporto alle reali esigenze della comunità. Meno Tav e più sicurezza, meno grandi opere inutili e più treni, meno stazioni cattedrali nel deserto e più servizi di qualità, meno privilegi per alcuni territori e più rispetto per le regioni del Sud, meno spocchia e più fatti concreti, meno corruzione e più competenze». Continua a leggere
