Archivi categoria: anticorruzione

Nomine Regione, Cantone: l’Anticorruzione ha agito bene

«La sospensione decisa dal Tar Lazio il 4 novembre scorso ha riguardato il provvedimento del Responsabile della corruzione della Regione Calabria (Rpc) e non il parere dell’Autorità sull’esistenza di una causa di inconvertibilità dell’incarico a Gioffré». Continua a leggere

Il Tar Lazio sospende l’inibizione di Oliverio

Il presidente del Tar del Lazio, Francesco Corsaro, con proprio decreto, ha accolto la domanda cautelare d’urgenza presentata dal presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, tramite i suoi legali, Alfredo Gualtieri e Oreste Morcavallo, sospendendo la sanzione dell’interdizione a conferire nomine irrogatagli dall’Autorità nazionale anticorruzione. Continua a leggere

Inibizione Oliverio, deciderà il Tar Lazio

Sarà il Tar del Lazio a pronunciarsi sulla sospensiva del provvedimento di inibizione dalle nomine per tre mesi comminato al presidente della Regione Calabria Mario Oliverio dal responsabile regionale per la prevenzione della corruzione e della trasparenza a seguito del provvedimento emesso dall’Autorità nazionale anticorruzione (Anac). Continua a leggere

Oliverio contro l’Anticorruzione, in arrivo la decisione del Tar

Si è svolta stamane l’udienza davanti al Tar Calabria per discutere il ricorso con cui il presidente della Regione, Mario Oliverio ha chiesto di annullare o comunque sospendere in via d’urgenza il provvedimento interdittivo per 3 mesi inflitto dall’Anticorruzione per la nomina di Santo Gioffré a commissario dell’Asp di Reggio. Continua a leggere

Inibizione alle nomine, ecco il ricorso al Tar di Oliverio

E’ stato depositato al Tar il ricorso del presidente della Regione Mario Oliverio contro l’inibizione a effettuare nomine per tre mesi determinata dalla sanzione dell’Anticorruzione per l’inconferibilità della designazione di Santo Gioffrè a commissario straordinario dell’Asp di Reggio Calabria. Continua a leggere

Oliverio contro Cantone: ricorrerò contro l’inibizione

«Impugneremo questo provvedimento e credo che nel giro di pochi giorni avremo la risposta da parte del giudice competente. Se le nostre ragioni sono valide sarà naturalmente riconsiderata la sospensione altrimenti sono tre mesi e dunque non credo sia un problema che implica un immobilismo». Continua a leggere