«In Calabria c’è una gestione mafiosa della sanità, lo possiamo dire dopo le tante denunce puntuali fatte dal Movimento Cinque Stelle in questi anni sulla malagestione e gli abusi nel settore». Continua a leggere

«In Calabria c’è una gestione mafiosa della sanità, lo possiamo dire dopo le tante denunce puntuali fatte dal Movimento Cinque Stelle in questi anni sulla malagestione e gli abusi nel settore». Continua a leggere
«È arrivato il momento di costruire insieme, superando con atti concreti le gravi difficoltà della sanità calabrese». Continua a leggere
«L’incubo del disastro ambientale e dei pregiudizi alla salute dei cittadini, secondo quanto sta emergendo dall’inchiesta sui rifiuti petroliferi lucani, è il vero volto di quello che volevano farci credere un sogno fatto di ricchezza, lavoro e benessere per tutti». Continua a leggere
«Occorre indagare in sede penale e contabile, rispetto alle tariffe illegittime applicate da Sorical, anche per verificare se i comuni calabresi abbiano corrisposto cifre non dovute». Continua a leggere
«Il governatore della Calabria, Mario Oliverio, non può restare omertoso, dopo il recente sequestro di quote Tecnis per oltre un miliardo di euro, nell’ambito dell’inchiesta in corso su rapporti mafiosi dei vertici dell’azienda». Continua a leggere
«Oggi i monitor defibrillatori per le ambulanze delle aziende sanitarie calabresi non riescono a trasmettere i dati al server regionale. Il problema è grave e dipende da un inadempimento contrattuale». Continua a leggere
«Per la statale ionica 106 non servono commissioni di inchiesta ma stanziamenti per incrementarne la sicurezza». Continua a leggere
«Il caso relativo al blocco dell’A3 e all’incredibile ritardo dei soccorsi è indegno di un Paese civile». Continua a leggere
«Accertare eventuali reati e danni erariali nella gestione della discarica di Casignana». Continua a leggere
Con una lettera al presidente del Consiglio regionale Nicola Irto, i parlamentari M5s Dalila Nesci, Nicola Morra, Paolo Parentela e Federica Dieni hanno chiesto «informazioni dettagliate sul convegno di recente organizzato in Senato dal decaduto Garante regionale per l’infanzia, Marilina Intrieri», e «di promuovere al più presto la nomina del successore, per evitare situazioni di imbarazzo fortemente lesive della dignità delle istituzioni regionali». Continua a leggere