di LUCIANO REGOLO
Surreale, pirandelliana, paradossale… Si fa fatica a trovare un aggettivo che descriva sino in fondo la situazione riemersa ieri al Tribunale di Cosenza all’udienza del processo che vede imputato lo stampatore Umberto De Rose per l’oramai famigerato Oragate. Continua a leggere