L’associazione per i diritti dei detenuti Yairaiha Onlus, interviene sulla morte del detenuto avvenuta a Catanzaro.
Una morte assurda quella di Michele Rotella, 75 anni, presso l’ospedale di Catanzaro. Come assurdo è il fatto che a questa età dalla detenzione domiciliare venga messo in carcere per effetto di una condanna a 3 anni di reclusione divenuta definitiva lo scorso novembre. Era stato trasferito presso il carcere di Siano da poche settimane, negli ultimi giorni accusava i malori tipici delle enteriti ma, evidentemente, è stata sottovalutata la gravità del problema. Continua a leggere