Reggio vedova piange Franco Mosino

Col funerale del filologo Franco Mosino, la nostra città e la nostra terra perde molto più di un’illustre studioso, piange e commemora alla propria memoria un grande Reggino, con la “erre” maiuscola, perché in tal modo egli voleva che si trascrivessero i propri concittadini.
Scopritore di Appa autore dell’Odissea, candidato Premio Nobel per la Letteratura, profondo conoscitore della storia glocale, ma soprattutto uomo di cultura e di gran cuore, che fece come propria regola di vita la massima di Marco Aurelio: sii nato per esser buono. Ed il professor Mosino questo era, buono.
Non aveva moglie e quando un giorno riaccompagnandolo a casa dopo una conferenza gliene domandai il motivo, mi rispose che ero in errore. Lui mi confessò infatti di essersi sposato col suo primo grande amore, Reggio Calabria, e di averle dedicato con devozione tutta la propria vita. Da come parlava, conosceva ed indicava ogni recondito luogo della nostra città, era umano convincersene. La collina di Pentimele, le fiumare di Cannavò, i monasteri di Sbarre. Come non credergli quando insegnando sembrava chiacchierare con Giannangelo Spagnolio in persona? Tutta la città e la sua storia ed i personaggi che l’edificarono sembravano nei suo occhi confidargli ogni più intimo segreto, come le vicendevoli confidenza di due innamorati, quasi sussurrate all’orecchio in un dialogo che trascendeva lo spazio ed il tempo. Sì, Franco Mosino era sposato con Reggio, un’unione che ha generato figli stupendi, tanti quanti i libri da lui scritti e che oggi si ergono suoi eredi e lascito ad una città scopertasi vedova. Ho avuto il grande onore di conoscerlo da liceale e riscoprirlo anni dopo da discepolo e credo sia doveroso tramandare alla storia della sua, della nostra, città la sintesi maxima di ogni suo insegnamento: «Reggini voletevi bene e per farlo sappiate che prima bisogna che vi conosciate». Piangano a ragione oggi tutti i Reggini, poiché sempre giovane muore colui che è caro al suo prossimo. Addio Professore.

Francesco Ventura
Un Reggino

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