Il Tribunale della libertà di Reggio Calabria ha revocato la misura degli arresti domiciliari all’ex assessore regionale di centrodestra Luigi Fedele, coinvolto nell’inchiesta sui presunti illeciti nei rimborsi delle spese dei gruppi consiliari della Regione Calabria. Il provvedimento dei giudici del riesame è arrivato dopo la decisione della Corte di Cassazione del 18 dicembre scorso con la quale erano state annullate, con rinvio, le ordinanze di custodia cautelare emesse dal Gip di Reggio Calabria. Dunque anche per Fedele, così come per l’ex assessore regionale Pd Nino De Gaetano e per il senatore Ncd Giovanni Bilardi, dunque è stata accolta chiamato l’istanza dei legali, fondata sulla mancanza di attualità delle esigenze cautelari rispetto alle contestazioni mosse.

“Rimborsopoli”, anche per Fedele niente più domiciliari
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